SUCCESSIONI
Successione legittima e testamentaria
La legge dà ampio spazio alla volontà del soggetto defunto, ma se questi non ha disposto in tutto o in parte dei suoi beni, interviene la legge ad indicare come essi devono essere assegnati e distribuiti. E’ questa la successione legittima.
I familiari che ereditano per legge sono:
- coniuge
- figli (legittimi, naturali, legittimati e adottivi)
- fratelli (in assenza dei figli)
- ascendenti (in assenza dei figli)
- altri parenti entro il 6° grado (solo se unici eredi)
In mancanza di eredi l’eredità è devoluta allo Stato il quale non risponde dei debiti ereditari e dei legati oltre il valore dei beni acquistati.
I diritti successori dei figli
I figli legittimi, nati in costanza di matrimonio, sono equiparati ai figli naturali, purché riconosciuti volontariamente dai genitori. Essi succedono per legge al padre e alla madre in parti uguali.
Lo status di figlio legittimo è acquistato direttamente anche dal figlio adottato in forza della adozione legittimante: egli, dunque, non è semplicemente equiparato ad un figlio legittimo, ma risulta tale a tutti gli effetti.
La successione del coniuge
Il coniuge concorre a pieno diritto nell’eredità. Al coniuge è devoluta l’intera eredità solo in mancanza di figli, ascendenti, fratelli e sorelle; in caso contrario, concorre con gli altri eredi legittimi secondo quote stabilite dalla legge.
Il coniuge separato senza addebito gode dei medesimi diritti del coniuge non separato.
Al coniuge del de cuius viene attribuito il diritto di abitazione della casa familiare e di uso dei mobili che la arredano vita natural durante, in forza di legati, ossia di successione a titolo particolare.
La tabella di seguito indica la situazione che viene a determinarsi in caso di successione legittima:
Eredi | Quote spettanti | ||||||
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Coniuge (in mancanza di figli, fratelli e ascendenti) |
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Coniuge + Figlio unico (anche se viventi fratelli e ascendenti) |
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Coniuge + 2 o più figli (anche se viventi fratelli e ascendenti) |
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Coniuge + Ascendente/i (senza figli e fratelli) |
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Coniuge + 1 o più fratelli (senza figli e ascendenti) |
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Coniuge + Ascendente/i + 1 o più fratelli (senza figli) |
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Senza Coniuge
Eredi | Quote spettanti | ||||
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figli |
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Ascendente/i (senza figli e fratelli) |
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1 o più fratelli (senza figli e ascendenti) |
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Ascendente/i + 1 o più fratelli (senza figli) |
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Altri parenti entro il 6° grado (se unici eredi) |
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Successione testamentaria
Possono fare testamento tutte le persone per legge non incapaci. Sono incapaci di disporre per testamento:
- i minorenni
- gli interdetti per infermità di mente
- gli incapaci naturali
Esistono diverse forme di testamento:
- il testamento olografo
- il testamento per atto di notaio, distinguibile in:
- testamento pubblico
- testamento segreto
Testamento olografo
Viene scritto a mano e deve essere apposta la data e la firma; può essere conservato in un luogo segreto e fare in modo che venga rinvenuto al momento opportuno, consegnato ad una persona di fiducia o depositato presso un notaio che redigerà un verbale alla presenza di due testimoni.
Testamento pubblico
Viene redatto da un notaio, alla presenza di testimoni, in base alle dichiarazioni rilasciate dal testatore. Il notaio provvederà alla registrazione ed alla conservazione del testamento; offre maggiori garanzie del testamento olografo sia in ordine alla sua conservazione e integrità sia per quanto riguarda l’accertamento della volontà del testatore.
Testamento segreto
E’ un testamento olografo che viene depositato sigillato presso un notaio che non ne conosce il contenuto e che provvede alla conservazione.
Tutte e tre le tipologie di testamento abbisognano della pubblicazione presso il notaio.
LE SUCCESSIONI EREDITARIE
La successione ereditaria si apre al momento della morte della persona nel luogo del suo ultimo domicilio e determina il trasferimento delle posizioni giuridiche, attive o passive, dal defunto al successore.
Può riguardare la totalità dei rapporti giuridici del soggetto defunto (debiti e crediti) o solo alcuni rapporti patrimoniali ( legato). Nel primo caso si parla di successione a titolo universale, nel secondo di successione a titolo particolare.
Le problematiche che riguardano la morte di una persona ed il passaggio dei suoi beni agli eredi legittimi o testamentari, richiedono l’assistenza di un legale, sia dal punto di vista degli adempimenti fiscali (esempio: dichiarazione di successione, che dà luogo al pagamento dell’imposta di successione) sia dal punto di vista giuridico qualora ed es. si presentino questioni più complesse, quali, ad es. la lesione della quota di legittima e l’impugnazione del testamento perché si ritiene che esso sia falso: in tutti i casi menzionati si rende necessaria l’assistenza di un avvocato, che illustri le prospettive e le finalità delle azioni legali da intraprendere.
La materia successoria e la tematica delle divisioni ereditarie può essere risolta anche con la mediazione che dal 2010 è obbligatoria al fine di evitare lunghi e costosi contenziosi. Affidarsi ad uno studio legale serio e competente è la scelta migliore per risolvere al più presto i propri problemi soprattutto in una materia che spesso contrappone fratelli e sorelle della stessa famiglia che mai avrebbero immaginato di farsi causa.
Lo Studio Legale Petrolà tratta ogni tipologia di questione inerente la successione e l’eredità quali a mero titolo esemplificativo:
- redazione di testamenti;
- aspetti fiscali;
- consulenza e tutela giudiziale in materia successoria;
- dichiarazioni di successione;
- divisioni ereditarie e mediazione obbligatoria;
- rinunce e petizione di eredità;
- legati;
- lesioni di legittima;
- accettazioni, accettazioni col beneficio d’inventario, trascrizioni, contenzioso sulla validità dei testamenti e dei legati.